ghiottóne
Indicesm. (f. -a) [sec. XIII; latino glutto-ōnis].
Ghiottone.
De Agostini Picture Library/C. Novara
1) Persona assai ghiotta e vorace.
2) Carnivoro (Gulo gulo) della famiglia dei Mustelidi. § Proprio della taiga e della tundra dell'Eurasia e dell'America settentrionali, il ghiottone è il mustelide terrestre di mole maggiore, avendo una lunghezza di 80 cm più 20 di coda e 40-45 cm di altezza alle spalle e potendo pesare anche 30 kg. Ha il capo grosso, posteriormente allargato, muso abbastanza lungo, tronco massiccio, arti forti e robusti con solide unghie ricurve. La pelliccia è foltissima e a pelo lungo; la colorazione è prevalentemente bruno-nerastra, con una grande macchia chiara sul capo e una larga fascia giallo-grigiastra lungo i lati del corpo. Conduce vita solitaria ed è attivo anche in inverno; vorace e aggressivo, preda animali di mole non indifferente, tra cui renne, caprioli, giovani alci, ecc. Abilissimo arrampicatore, è in grado di predare nidiacei di grandi uccelli, come il falco pescatore, che costruisce i nidi su alberi altissimi. Si nutre anche di carogne, specialmente durante l'inverno. La sua presenza in Europa è limitata alle foreste della Scandinavia e della Russia settentrionale.
3) Ant. e lett., malfattore, canaglia: “Cerco un ghiottone, un perfido” (Ariosto).