gerundivo
Indiceagg. e sm. [dal latino tardo gerundīvus, da gerundi modus, modo di comportarsi].
1) Agg., che ha forma di gerundio, che contiene un gerundio: costruzione, proposizione gerundiva.
2) Sm., forma nominale del sistema verbale latino che ha forma di aggettivo e valore solo passivo (anche nei verbi deponenti): puer laudandus (fanciullo che deve essere lodato). Per il suo significato è detto anche participio di necessità. Il gerundivo può sostituire un gerundio quando questo regge un complemento oggetto all'accusativo: questa sostituzione è facoltativa quando il gerundio è in caso genitivo o ablativo senza preposizione, è obbligatoria in tutti gli altri casi. Si potrà, quindi, dire spes vincendi (gerundio) hostem o spes vincendi (gerundivo) hostis (la speranza di vincere il nemico), ma si dovrà usare solo il gerundivo al dativo, all'accusativo con preposizione e all'ablativo con preposizione. In unione col verbo esse (essere) il gerundivo forma la coniugazione perifrastica passiva.