gèco
sm. (pl. -chi) [sec. XIX; malese gēkoq, tramite il francese gecko]. Denominazione comune di alcune specie di Rettili Sauri della famiglia dei Geconidi. Il geco verticillato (Gekko gecko), massimo rappresentante della famiglia con i suoi 30-40 cm di lunghezza, vive nell'Asia sudorientale conducendo vita notturna; il suo corpo, di cui quasi la metà è rappresentata dalla coda, mostra macchie arancioni e azzurre su uno sfondo brunastro oppure grigio-azzurrognolo. Si ciba di insetti e di piccoli vertebrati. Il geco a dita lobate (Ptyodactylus hasselquisti), proprio delle zone aride dell'Africa settentrionale, è caratterizzato da singolarissime espansioni quadrangolari delle dita, mentre in un'altra specie africana, detta geco palmato (Palmatogecko rangei), le dita sono collegate per tutta la loro lunghezza da una membrana. Nordamericano è il geco variegato del terreno (Coleonyx variegatus), lungo sino a 10 cm, dal corpo piuttosto slanciato munito di coda rigonfia nella regione intermedia, elegantemente maculato; vive sui terreni sassosi e cespugliosi ed è privo di organi adesivi. Vi sono poi il geco a coda piatta (Uroplatus fimbriatus), del Madagascar, lungo sino a ca. 30 cm, la cui coda presenta ai lati un'amplissima espansione membranosa, e il geco dalla coda a foglia (Phyllurus cornutus), esclusivo dell'Australia. I gechi veri e propri appartengono solo al genere Gekko che comprende 30 specie.