gàllico (chimica)
Indiceagg. [sec. XIX; da galla]. Acido gallico, nome comune dell'acido 3,4,5-tri-idrossibenzoico, sostanza naturale presente allo stato libero in alcune piante (radici del melograno, foglie del tè, ecc.) e più spesso combinata sotto forma di glucoside o di tannino, di formula
si produce utilizzando colture di microrganismi (Penicillium glaucum, Sterygmatocystis nigra) che elaborano tannasi, enzima operante la scissione idrolitica dei tannini. L'acido gallico è un forte riducente; le soluzioni acquose si ossidano rapidamente all'aria acquistando colore bruno; per trattamento con cloruro ferrico l'acido gallico forma un precipitato nero-azzurro. Tale reazione viene sfruttata per la preparazione degli inchiostri. Nell'industria viene anche adoperato per la preparazione di antiossidanti di materiali per lo sviluppo fotografico, per la sintesi del pirogallolo. In analisi chimica è usato come reattivo per la ricerca degli alcaloidi. In medicina, alcuni derivati dell'acido gallico, quali il gallato basico di bismuto e l'ossiiodogallato di bismuto, vengono adoperati come antisettici succedanei dello iodoformio.