furière
Redazione De Agostini
sm. [sec. XV; francese ant. fourrier, foraggiatore]. Grado della gerarchia dei sottufficiali, in uso nell'esercito italiano fino al 1910 e corrispondente all'attuale sergente maggiore. Indicava il sottufficiale più anziano della compagnia, cui spettava di tenere la contabilità del reparto. Il furiere maggiore corrispondeva all'attuale grado di maresciallo e svolgeva le proprie mansioni alle dipendenze dell'aiutante maggiore nell'ambito della maggiorità di un battaglione o di un reggimento. Oggi è detto sottufficiale di maggiorità. Il furiere (meglio foriere) d'alloggiamento, indipendentemente dal grado rivestito, è il militare che precede il proprio reparto in marcia per predisporne gli alloggiamenti.