diserzióne

(meno comune deserzióne), sf. [sec. XVII; da disertare]. Il disertare; abbandono senza autorizzazione, da parte del militare, del corpo in cui presta servizio; per estensione, abbandono, defezione: la tua diserzione dal partito. § La diserzione è il più grave dei reati di assenza dal servizio militare. Lo commette il militare che, essendo in servizio alle armi, se ne allontana senza autorizzazione e rimane assente per cinque giorni consecutivi; e il militare che, essendo in servizio alle armi e trovandosi legittimamente assente, non si presenta, senza giusto motivo, nei cinque giorni successivi a quello prefisso. La prima ipotesi viene denominata “diserzione propria”; la seconda ipotesi viene denominata “diserzione impropria”. La pena è la reclusione militare da sei mesi a due anni; ma sono previsti aumenti di pena nel caso che il militare, per sottrarsi all'obbligo del servizio, si rechi all'estero, e nel caso in cui la diserzione sia commessa da tre o più militari, previo accordo. In quest'ultimo caso l'aumento di pena è maggiore per i capi, promotori od organizzatori dell'accordo. È considerato immediatamente disertore (cioè senza attendere i cinque giorni) il militare: che, destinato a un corpo di spedizione od operazione, ovvero appartenente all'equipaggio di una nave militare o di un aeromobile militare, si trova assente, senza autorizzazione, al momento della partenza del corpo, della nave o dell'aeromobile; che evade mentre sta scontando la pena detentiva militare; che evade mentre è in stato di detenzione preventiva in un carcere militare, o altrove, per un reato soggetto alla giurisdizione militare; che, senza autorizzazione, prende servizio a bordo di una nave estera o di un aeromobile estero, ovvero nelle forze armate di uno Stato estero; che abbandona il servizio alle armi, facendosi sostituire. In tali casi le pene sono più severe. Quando la durata dell'assenza supera i sei mesi, la pena è aumentata da un terzo alla metà; quando non supera i quindici giorni, la pena può essere diminuita da un terzo alla metà. La condanna per il reato di diserzione comporta sempre anche la perdita del grado.

Trovi questo termine anche in:

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora