funicolite

sf. [sec. XIX; da funicolo+-ite].

1) Stato infiammatorio del funicolo o cordone spermatico. Nell'India del Sud e a Srī Lanka ha carattere endemo-epidemico una funicolite dovuta a un diplo-streptococco non capsulato. È presente compromissione generale con febbre, brividi, nausea e vomito e se non è trattata può portare a una setticemia.

2) Condizione flogistica delle radici nervose del midollo spinale, nel tratto extrameningeo (funicolo) che passa attraverso il foro di coniugazione intervertebrale. Una delle più comuni funicolite è la cosiddetta sciatica alta, dovuta a flogosi dei funicoli 5º lombare, 1º e 2º sacrale. Le funicoliti possono comparire nel periodo terziario della sifilide, nel tifo, o per infezione meningococcica, gonococcica, virale, reumatica, oppure nella gotta e nel diabete. La terapia deve essere causale e sintomatica (analgesici e fisioterapia).