follétto
IndiceRedazione De Agostini
sm. [sec. XV; dim. di folle].
1) Spiritello dell'aria, abitatore dei boschi, creato dalla fantasia popolare, quale probabile variante dei Lari romani. Diffuso in un'area molto vasta e presente in quasi tutta la favolistica europea, assume in Italia vari nomi: farfareddu in Sicilia, scavaseddu o monacheddu in Calabria, monaciello a Napoli, massariol nel Veneto, lauro nelle Puglie. Immaginato come un giovinetto dalle sembianze gentili, alto all'incirca un palmo e vestito di un abito di velluto rosso con mantello e berretto a sonagli, rappresenta l'eterna giovinezza ed è ritenuto un essere benefico e servizievole, ma anche suscettibile e dispettoso.
2) Fig., ragazzo molto vivace e irrequieto.