sm. [sec. XVII; latino scalmus, dal greco skalmós].
1) Nella costruzione navale in legno, pezzo facente parte della costola, oppure, nelle zone estreme dello scafo, avente funzione di costola: scalmo delle cubie a prora; gli scalmi di poppa.
2) Sulle imbarcazioni, piolo fissato sull'orlo dello scafo, su cui fa forza il remo durante la voga, di solito mediante uno stroppo che lo collega allo scalmo stesso.