rèmo o rémo
Indicesm. [sec. XIII; latino remus].
1) Asta sagomata di legno o altro materiale, che viene opportunamente e ritmicamente immersa o manovrata nell'acqua, da bordo di un natante, in modo da ricavarne un effetto propulsivo. Il remo agisce come leva di secondo genere, con fulcro nell'acqua, potenza sull'impugnatura, resistenza sulla scalmiera. Un remo si compone di: pala, parte terminale larga, appiattita e leggermente ricurva; ginocchio, parte centrale dell'asta; girone, ringrosso della parte sottile dell'asta che termina nell'impugnatura; nei remi per barche da regata non c'è girone, che è sostituito da un ringrosso sagomato di cuoio. I remi sono detti: alla battana, se hanno una pala a ciascuna estremità; a palelle, quando possono essere manovrati in coppia, uno per lato, da uno stesso banco; da bratto, se sono usati da soli, appoggiati al centro dello specchio poppiero sulle imbarcazioni a poppa quadra; sensili, se hanno girone e ginocchio tanto lunghi da occupare durante la voga buona parte della larghezza dell'imbarcazione, per cui è possibile sistemare solo un vogatore per banco. Il remo da gondola è un remo sensile, manovrato da un solo vogatore che lavora in piedi presso la poppa delle imbarcazioni lagunari a remi. Il remo viene collegato al bordo dell'imbarcazione in modo diverso: allo scalmo, quando il ginocchio è tenuto contro la falchetta mediante un anello di corda (stroppo) inserito in un piolo verticale infisso nel bordo oppure un anello o una forcella solidale con il piolo (scalmo); a forcella, quando il ginocchio poggia su un incavo ricavato sulla falchetta; alla scalmiera, in uso sulle imbarcazioni da regata, quando il remo si appoggia a uno scalmo a forcella girevole fissato a un braccio metallico che si protende fuori del bordo.
2) Per estensione, l'esercizio, il movimento del remare: un po' di remo ti farebbe bene ai muscoli. Nelle loc.: tirare i remi in barca, fig., concludere, cessare un'attività o desistere da un'impresa rischiosa; condannare al remo, un tempo, costringere, in seguito a condanna, a remare sulle galere; lo sport del remo, il canottaggio.