focomelìa
Redazione De Agostini
sf. [sec. XIX; da foca+greco mélos, membro]. Aplasia congenita, totale o parziale, del segmento prossimale di un arto, mentre il segmento distale può essere più o meno ben conformato. Le cause della focomelia sono di solito ereditarie, congenite e anche ambientali; durante la vita intrauterina, infatti, il feto può subire l'influenza negativa di traumi, infezioni, tossici (farmaci assunti dalla madre a scopo terapeutico, ma che provocano profondi perturbamenti del corretto sviluppo corporeo del feto). La terapia della focomelia è ortopedico-chirurgica, quando possibile.