focàccia
Redazione De Agostini
sf. [sec. XIII; latino focacía, f. dell'agg. focacíus, cotto sotto la cenere, da focus, fuoco]. Sorta di pane schiacciato, condito con sale, olio o altri grassi e talora insaporito con vari ingredienti (cipolla, salvia, ecc.). In alcune regioni italiane indica diversi tipi di dolci tradizionali di pasta lievitata (focaccia con l'uva, focaccia pasquale, ecc.), in altre una pietanza composta di strati di pasta farciti con vari ingredienti e cotta in forno. Figurato, rendere pan per focaccia, ricambiare un danno subito con un altro uguale o più grave.