flash

s. inglese (propr. lampo) usato in italiano come sm.

1) In fotografia, luce molto intensa e di breve durata provocata da speciali strumenti elettrici o elettronici per illuminare soggetti in scarsità di luce. Dispositivo di illuminazione, che sfrutta l'energia elettrica accumulata da un condensatore e scaricata attraverso un tubo allo xeno. La miniaturizzazione dei componenti dei flash e la notevole riduzione dei costi di produzione hanno reso possibile incorporare piccoli flash nella maggior parte delle moderne macchine fotografiche, rendendo possibile la ripresa anche quando la luce naturale è insufficiente. Nei flash portatili di maggiori dimensioni e potenza il condensatore viene caricato da un circuito elettronico alimentato da batterie, e la potenza è definita dal “numero guida” (riferito, per convenzione, a una pellicola da 100 ASA): esso serve a determinare il diaframma da impostare, dividendolo per la distanza in metri dal soggetto. In molti flash la durata del lampo viene determinata da un sensore (situato sul flash o nella macchina fotografica) che legge la quantità di luce riflessa dal soggetto, e interrompe il lampo quando essa è sufficiente per una corretta esposizione. Nelle macchine fotografiche compatte il flash è dotato di un dispositivo stroboscopico che evita la formazione del fastidioso effetto "occhi rossi" dovuto alla vicinanza tra la lampada del flash e l'obiettivo di ripresa. I flash da studio sono sempre dotati di una “lampada pilota” per valutare la posizione delle ombre e la loro potenza viene dosata misurando l'illuminazione del soggetto con lampi di prova e appositi esposimetri. Nei flashanulari il tubo ha forma circolare e viene fissato sull'obiettivo: fornisce un'illuminazione uniforme e priva di ombre, particolarmente adatta alla macrofotografia e alla fotografia scientifica. Sono di limitata potenza, data la vicinanza del soggetto.

2) Nel linguaggio cinematografico, inserto che si riferisce a un'azione che avviene contemporaneamente a quella principale, ma in un luogo diverso. Se l'inserto si riferisce a un'azione avvenuta in precedenza, viene detto flash-back.

3) In astronomia, flash spectrum (spettro lampo), spettro della cromosfera solare visibile per pochi secondi come spettro di emissione durante i contatti interni fra il Sole e la Luna nel corso di un'eclissi di Sole. Il fenomeno, che anticamente era stato attribuito all'esistenza di uno strato gassoso intermedio fra la fotosfera e la cromosfera, il cosiddetto “strato invertente”, è semplicemente dovuto al risalto assunto dalla luminosità intrinseca dello spettro cromosferico, in assenza del fondo continuo (momentaneamente occultato) del più brillante spettro fotosferico.

4) In elettrotecnica, nelle macchine a corrente continua con collettore a lamelle, formazione improvvisa di un arco che interessa spazzole, portaspazzole e collettore. Si verifica per lo più in caso di sovratensione, di diseccitazione improvvisa e anomala della macchina, nel corso di cambiamenti di regime cospicui e repentini, per cedimento di un portaspazzole, o a causa di scadente manutenzione della macchina.

5) Notizia brevissima e con precedenza assoluta diramata da un'agenzia giornalistica.