finanziàrio

Lessico

Agg. [sec. XVIII; francese financier].

1) Che concerne la finanza: politica finanziaria, amministrazione finanziaria, sistema finanziario,; che riguarda le entrate e le spese pubbliche, esercizio finanziario; che tratta argomenti relativi alla finanza: diritto finanziario, matematica finanziaria; legge finanziaria, vedi bilancio dello Stato; che è esperto in problemi finanziari.

2) Relativo a finanziamento: situazione finanziaria, situazione di un'azienda in relazione ai debiti e ai crediti.

Diritto

Diritto finanziario, branca del diritto che studia le norme volte a procurare entrate allo Stato e a disciplinare le sue spese. Secondo B. Griziotti, il diritto finanziario è “il complesso delle norme che disciplinano il prelievo delle pubbliche entrate da devolversi alle pubbliche spese”. Occorre, peraltro, aggiungere che le norme che lo interessano appartengono, per la maggior parte, al diritto amministrativo costituzionale, privato e persino penale e solo una parte (leggi tributarie) è suscettibile di formare un corpo autonomo e ordinato.

Matematica

Matematica finanziaria, complesso di operazioni finanziarie che si protraggono nel tempo, quali problemi di capitalizzazione semplice, composta e continua, calcolo di rendite, ammortamenti, annualità, usufrutto e proprietà, prestiti divisi. Notevoli le sue applicazioni ai problemi aziendali e alle attività di gestione industriale, configurati in termini monetari e considerati con la variabile tempo, durante il quale si svolge il fenomeno in esame. Problemi tipici della matematica finanziaria sono: determinare, dato il capitale iniziale, il tasso d'interesse, il tempo t, il montante dopo il tempo t, vale a dire l'ammontare del capitale aumentato degli interessi maturati; determinare, dato il montante e il tasso d'interesse al tempo t, il capitale, cioè il valore attuale del montante, scontato per il tempo t. Appartiene alla matematica finanziaria anche la rendita, una serie di pagamenti effettuati a intervalli di tempo costanti.

Economia

Sistema finanziario, l'insieme dei provvedimenti riguardanti le entrate e le spese pubbliche, tenendo conto dell'influenza che il fatto finanziario esercita sulla formazione del reddito nazionale, sia in senso quantitativo sia in quello qualitativo. § Il mercato finanziario o mercato dei capitali è quello dove confluiscono la domanda di capitali per investimenti e l'offerta di risparmio per impieghi a medio e lungo termine. Vi operano istituti di credito specializzati e le borse valori. In tempi di perturbazioni monetarie le quotazioni della moneta, in termini di cambi esteri, sono differenti sul mercato finanziario nei confronti del mercato commerciale. § In finanza pubblica si parla di esercizio finanziario per indicare il periodo di tempo accordato dalla legge per riscuotere le entrate accertate e pagare le spese; ordinariamente esso consta di dodici mesi (anno finanziario). § Societá finanziaria,nome comune a vari tipi di società, che investono i loro capitali in varie specie di titoli quotati in borsa (titoli del debito pubblico, azioni, obbligazioni) anziché in vere e proprie attività produttive. Le società finanziarie vere e proprie (società di partecipazione o holdings) sono società capogruppo, che, mediante partecipazioni azionarie e crediti, controllano altre imprese facenti parte di una concentrazione di tipo industriale o commerciale; altre società (financial trusts) svolgono funzioni intermediarie sul mercato dei capitali, facilitando anche le emissioni azionarie. Le società d'investimento (investment trusts) offrono ai singoli risparmiatori la possibilità d'investire i loro capitali tra una serie di titoli sicuri e redditizi. § Sindacato finanziario (o consorzio finanziario), associazione fra istituti di credito e società finanziarie per eliminare o almeno ridurre i rischi nella collocazione di titoli azionari.