ferrettizzazióne

sf. [da ferretto nel senso 2]. Processo pedogenetico legato a particolari condizioni climatiche (climi delle zone caldo-umide), consistente nella profonda alterazione, essenzialmente chimica, di depositi incoerenti e quindi altamente permeabili, operata dall'acqua di percolazione. La ferrettizzazione è caratterizzata dall'arrossamento dei prodotti della sua azione, dovuto alla fine diffusione di ossidi e idrossidi ferrici, derivanti dal disfacimento di minerali contenenti ferro. La ferrettizzazione comporta anche la decalcificazione parziale o completa degli elementi calcarei e l'alterazione idrolitica di quelli silicatici (i minerali feldspatici, in particolare, subiscono processi di argillificazione). Per effetto della ferrettizzazione si forma pertanto, a partire dalla superficie topografica, una coltre terrosa, acida, a colorazione rosso sangue, che si estende, anche per parecchi metri, in profondità, dove sfuma nel sottostante materiale inalterato.