fèccia
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sf. (pl. -ce) [sec. XIII; latino tardo faecia, per il classico faex faecis, residuo, feccia del vino].
1) Deposito di sostanze solide, sul fondo delle botti di vino, formato da bitartrato potassico, tartrato di calcio, proteine coagulate con tannino, sostanze pectiche, cellule di lieviti e batteri. Il vino viene separato dalle feccia mediante travasi. Loc. fig.: bere il calice sino alla feccia, sopportare ogni dolore e amarezza fino all'estremo limite. Per estensione, sedimento di un liquido, scoria.
2) Fig., la parte peggiore: la feccia della società.
3) Al pl., raro, feci, escrementi.