epìfita
sf. [sec. XIX; da epi-+-fito]. Pianta che cresce su un'altra pianta, ma non come parassita di quest'ultima, che le serve solo di sostegno e dalla quale non trae alcun nutrimento. In senso stretto sono epifite le piante che non hanno alcun contatto con il terreno e posseggono apparati particolari per procurarsi il nutrimento e l'acqua, come varie Bromeliacee, che assorbono i fattori nutritizi soprattutto attraverso la parte basale interna delle foglie, dove si raccoglie l'acqua e si accumulano i detriti vegetali, o varie Orchidacee e Aracee, dotate di apparato radicale aereo. Le piante nelle quali tale comportamento non ha carattere obbligato e che comunque possono vegetare anche su altri substrati vengono più propriamente dette arboricole. Un caso particolare di epifita è rappresentato dalle specie epifille, che crescono sulle foglie.