enterostomìa
Redazione De Agostini
sf. [sec. XIX; da entero-+-stomia]. Operazione chirurgica che consente la creazione di un'apertura temporanea o permanente fra un'ansa intestinale e la parete addominale (ano preternaturale). L'enterostomia viene eseguita per veicolare all'esterno il contenuto intestinale quando non sia possibile la rimozione di un processo stenotico (tumori, ecc.), o per proteggere un'anastomosi intestinale già esistente a valle. Enterostomia a canna di fucile, indica due segmenti separati di intestino paralleli tra loro come le canne di un fucile da caccia nel punto in cui attraversano la parete addominale.