efedrina
Indicesf. [sec. XX; da efedra]. Alcaloide, fenilisopropanolmetilammina di formula bruta C₁0H₁5ON, contenuto in varie specie di efedra. Ambedue gli atomi di carbonio della catena laterale sono asimmetrici, per cui sono possibili quattro differenti forme isomere e due racemi: l- e d-efedrina, l- e d-pseudoefedrina, racemoefedrina, pseudoracemoefedrina.
Nelle efedre sono presenti soltanto la l-efedrina e la d-pseudoefedrina. Possiedono interesse farmaceutico la l-efedrina e la racemoefedrina, nota anche con il nome commerciale di Efetonina. L'efedrina è un potente farmaco adrenergico con proprietà simili a quelle dell'adrenalina e della noradrenalina, della quale potenzia l'azione fisiologica nelle terminazioni nervose del sistema simpatico. Si differenzia dall'adrenalina per l'azione più prolungata, per la possibilità di impiego orale, per la più intensa azione eccitante sul sistema nervoso centrale, per la minore attività specifica sui vasi e su altre strutture a muscolatura liscia. Viene usata come vasocostrittore, decongestionante nasale, antiallergico, antiasmatico e anticatarrale, in oculistica come midriatico.