ecce homo
Redazione De Agostini
loc. latina (propr. ecco l'uomo: parole proferite da Pilato nel presentare alla folla Cristo dopo la flagellazione) usata in italiano come sm. Immagine raffigurante Cristo flagellato e incoronato di spine. Per estensione, persona malconcia, sanguinante, macilenta: “il Rauca era graffiato, pesto, faceva sangue da tutte le parti: pareva, col dovuto rispetto, un ecce homo” (Paolieri).