dvàndva
Redazione De Agostini
termine della grammatica indiana con cui vengono designati i composti esocentrici di tipo copulativo, formati cioè da parole che nella forma non composta sarebbero unite dalla congiunzione copulativa e. In indiano antico l'ultimo elemento di questi composti può essere declinato nella forma duale, plurale o singolare neutra collettiva: Rāmakṛṣṇau, “Rāma e Kṛṣṇa”. Composti di questo tipo si possono trovare anche in altre lingue: in latino doudecim (dodici; cioè due e dieci), in greco héndeka (undici; cioè uno e dieci), in tedesco dreizehn (tredici; cioè tre e dieci).