dracèna

sf. [sec. XVIII; dal greco drákaina, tramite il latino dracaena, la femmina del drago].

1) Pianta del genere Dracaena della famiglia Convallariacee. Il genere include circa 80 specie, asiatiche e africane, tra cui la più importante è Dracaena draco, delle Canarie, alta fino a 20 m; dalla sua corteccia si ottiene una resina colorante rossa detta sangue di drago, di qualità inferiore rispetto al vero sangue di drago, che è prodotto dalla palma Calamus draco.

2) Rettile squamato (Dracaena guianensis) della famiglia dei Teiidi; conduce vita anfibia nelle aree forestali inondabili dell'America Meridionale ed è caratterizzato dalla lunga coda, schiacciata in senso laterale, che gli serve come organo di natazione e dalle placche ossificate disposte in più serie lungo il dorso.