dismenorrèa
sf. [sec. XIX; dis-+menorrea]. Sintomatologia dolorosa che precede o accompagna una mestruazione, e comprende dolori pelvici e lombosacrali, a volte irradiati alle gambe, crampiformi, di tipo colico, oppure sordi e costanti, di intensità tale da costituire uno stato di malattia. Possono essere inoltre presenti cefalea, nausea, stipsi o diarrea e pollachiuria. La dismenorrea è primaria quando non si accompagna ad alterazioni anatomopatologiche dimostrabili (in questo caso inizia di solito durante l'adolescenza e tende a diminuire con l'età e dopo le gravidanze); è invece secondaria quando è dovuta a una patologia, per esempio una malattia infiammatoria dell'apparato genitale, oppure a una particolare condizione dell'utero, quale un fibroma.