diidrostreptomicina
Redazione De Agostini
sf. [diidro-+ streptomicina]. Antibiotico che si ottiene per idrogenazione catalitica della streptomicina in presenza di ossido di platino. Agisce in senso batteriostatico e viene adoperato nelle forme acute tubercolari con localizzazione laringea, osteoarticolare, bronchiale, meningea, ecc., ma il suo impiego è limitato dalla rapida insorgenza di ceppi micobatterici chemioresistenti.