dialèfe
Redazione De Agostini
sf. [sec. XX; dal greco dialéipeō, separare, sul modello di sinalefe]. Mancata fusione di una vocale finale di parola con quella iniziale della seguente in un'unica sillaba metrica: per esempio nell'endecasillabo “Era già grande, e già eran tratti” (Dante) si ha una dialefe tra grande, e, ed un'altra tra già eran.