desiderativo
Redazione De Agostini
agg. [sec. XIV; da desiderare]. Che esprime desiderio, detto specialmente, in linguistica, di una forma verbale o di una proposizione. In indiano antico i verbi con valore desiderativo si formano normalmente premettendo il raddoppiamento e aggiungendo alla radice il suffisso -sa-(-ṣa- o -iṣa-): gā- (cantare), jigāsāmi, desidero cantare. Anche in latino esistono dei verbi con valore desiderativo che terminano per lo più in -urio: canturio (desidero cantare) rispetto a cano, canto (io canto). Per il congiuntivo desiderativo e per le proposizioni desiderative, vedi ottativo.