damalisco

sm. (pl. -chi) [sec. XX; dal greco dámalis-eos, vitello]. Nome delle due specie di Artiodattili Bovidi della sottofamiglia degli Alcelafini appartenenti al genere Damaliscus. Si tratta di antilopi africane di mole abbastanza grossa, con linea del dorso declinante. Damaliscus lunatus, ampiamente diffuso in Africa centrale e meridionale, è alto al garrese 100-130 cm e pesa da 90 a 135 kg; ha testa assai allungata, garrese nettamente più alto del groppone, colorazione generale dal bruno-rossastro al rosso porporino, corna spesse e a forma di lira, anellate per tre quarti della loro lunghezza. Vive in gruppi anche molto numerosi nelle savane aperte e nelle foreste con ampie radure. Se ne distinguono ben 9 sottospecie (korrigum vero e proprio, tiang, sassaby, topi, ecc.). Il damalisco di Hunter o hirola o antilope di Hunter (Damaliscus lunatus hunteri) è alto 100 cm, pesa 70-75 kg, ha color fulvo-rossastro ed è diffuso nella Somalia meridionale. Il sassaby (Damaliscus lunatus lunatus), simile al precedente, alto 120 cm e pesante 135-160 kg, è diffuso nell'Africa centromeridionale. Damaliscus dorcas è alto 82-98 cm, con unpeso di 60-100 kg e mostra un elegante disegno contrastato di bianco su fondo bruno-rossastro sulla testa, il groppone e gli arti, con le parti inferiori pure chiare; questa specie è diffusa, con le sottospecie Damaliscus dorcas dorcas e Damaliscus dorcas phillipsi, note rispettivamente comebontebok e blesbok, in parte dell'Africa australe.

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