crioglobulina
sf. [crio-+globulina]. Proteina anomala del siero che ha la proprietà di precipitare per abbassamento della temperatura e di ridisciogliersi a caldo. La presenza di crioglobulina può essere asintomatica e costituire un reperto di laboratorio accidentale, oppure può provocare disturbi di notevole entità, come per esempio un'insufficienza vascolare periferica o episodi di gangrena in soggetti esposti a basse temperature per un periodo di tempo prolungato. Fra le condizioni in cui si ha comparsa di crioglobuline nel sangue vi sono il mieloma multiplo, le malattie del connettivo, specie nel lupus eritematoso, l'epatite cronica attiva, la cirrosi epatica e la crioglobulinemia essenziale. La loro natura e il meccanismo della loro precipitazione a bassa temperatura non sono stati ancora bene precisati.