crètto
Indicesm. tosc. [latino crepítus].
1) Crepa, fenditura; screpolatura della pelle. In particolare, in botanica, fenditura che si produce nel tronco di alberi per lo più vetusti, sia in piedi sia dopo l'abbattimento; in genere è causata da gelo intenso, o, nelle piante abbattute, da essiccazione troppo rapida e non omogenea. Un cretto si dice periferico quando ha origine dalla zona corticale, centrale quando inizia a svilupparsi partendo dalla zona midollare (radiatura, malattia del quadrante, stellatura o cuore stellato).
2) Nell'industria tessile, caratteristica ondulazione presente in tutte le fibre tessili in fiocco e che ne favorisce la coesione durante le operazioni di filatura, aumenta la resistenza all'usura dei prodotti (distribuzione delle sollecitazioni fra più fibre), la loro voluminosità e il potere coprente, rende la mano dei manufatti più morbida e più calda dati i minori punti di contatto.
3) In metallurgia, sinonimo poco usato di cricca.