concavità
Redazione De Agostini
sf. [sec. XIII; da concavo]. L'esser concavo: “Le cupole prendono colla loro concavità assai più di aria, che le volte comuni” (Bottari). Per estensione, la parte concava di un corpo, luogo concavo, cavità. In analisi matematica, si dice che una curva volge in un punto la concavità verso l'alto, o verso il basso, a seconda che la tangente in quel punto lasci una porzione di curva, comunque piccola, tutta al di sopra, o al di sotto, di essa "Esempi di concavità sono a pag. 118 del 7° volume." . "Per gli esempi di concavità vedi il lemma del 6° volume." Per lo studio delle concavità, vedi funzione.