compravéndita
Redazione De Agostini
sf. [sec. XX; compra+vendita]. Contratto consensuale, in forza del quale una parte (venditore) si obbliga a trasmettere all'altra (compratore) il possesso di una cosa e a garantirgliene il pacifico godimento contro il pagamento di una somma di danaro. Caratteristica tipica della compravendita romana era la sua obbligatorietà, conseguente alla rigida distinzione, propria del diritto romano, fra atti costitutivi di obbligazione e costitutivi o traslativi di diritti reali. Per il diritto moderno, si configura come acquisto o vendita di diritti o di beni.