compèndio

sm. [sec. XIV; dal latino compendíum].

1) Scritto che espone in riassunto un'altra opera: un compendio dei “Promessi sposi” a uso delle scuole; “Ci leggeva racconti e novelle... di cui dovevamo il giorno dopo presentare un libero compendio”(Soffici); per estens., trattazione, esposizione concisa: un compendio di storia della filosofia; nelle loc. in compendio, per compendio, brevemente, in sintesi. “Le raccontò in compendio il noioso accidente” (Manzoni). Fig., concentrato, essenza: “L'Elvezia... è il compendio etnografico e lo specchio di Europa” (Gioberti).

2) In diritto, la massa dei beni sottoposti a pignoramento o a sequestro; sottrazione o danneggiamento di compendio pignorato, il reato commesso da chi sottrae, sopprime, distrugge, disperde o deteriora una cosa sottoposta a pignoramento o a sequestro e affidata alla sua custodia, al solo scopo di favorire il proprietario di essa.