compàscolo
Redazione De Agostini
sm. [dal latino (ius) compascŭum, (diritto) al pascolo in comune, con influsso di “pascolo”]. Accordo, detto anche pascolo reciproco, fra vari proprietari di una località a far pascolare ciascuno il proprio bestiame sul pascolo degli altri partecipanti all'intesa. Nell'antica Roma era il diritto goduto dai coloni sull'ager compascuus che era stato loro assegnato. Nel Medioevo era detto communia o communalia o compascua, a seconda delle condizioni alle quali poteva essere fruito.