citronèlla
sf. [sec. XVII; dal francese citronelle, da citron, limone]. Nome comune di varie piante appartenenti alla famiglia Graminacee, dalle quali si ricavano alcuni oli essenziali, e in particolare del Cymbopogon nardus, detto anche nardo, che cresce spontaneo ed è anche oggetto di coltura in Indonesia e nella parte meridionale dell'India. È un'erbacea perenne alta fino a 2 m con apparato radicale profondo e ramificato, foglie strette, lunghe e seghettate, e fiori raccolti in racemi simili a spighe. Per distillazione se ne ottiene un olio essenziale (olio di citronella), ricco di aldeidi e di alcoli terpenici profumati, usato per profumare svariati prodotti quali cere, saponi, disinfettanti, ecc., e come sostanza repellente contro gli insetti. § Con lo stesso nome si intende volgarmente anche la Lippia (=Verbena) citriodora, le cui foglie emanano un gradevolissimo odore di limone.