chemiotropismo
sm. [chemio-+tropismo]. Movimento di un organismo o di sue parti in seguito a uno stimolo di natura chimica. Il chemiotropismo può essere positivo o negativo, a seconda che gli spostamenti avvengano verso la sorgente dello stimolo o in senso opposto; in alcune piante lo spostamento può avvenire in una direzione qualsiasi rispetto a quella da cui proviene lo stimolo (chemionastia). Nei vegetali superiori, soprattutto durante l'accrescimento, si osservano movimenti di curvatura o di orientamento (sviluppo di radici, di ife fungine, di tubetti pollinici). Negli animali avvengono veri e propri spostamenti dovuti per lo più a necessità alimentari, riproduttive o di difesa. Numerosi microrganismi secernono sostanze che attraggono i leucociti; l'attrazione degli spermatozoi da parte delle uova è riferibile a chemiotropismo; lo stesso movimento degli spermatozoi dei Mammiferi è regolato da secreti dell'epididimo e del deferente; in alcune specie animali il maschio è attratto dall'odore di particolari sostanze emesse dalla femmina, in altre il chemiotropismo conduce alla deposizione delle uova in luoghi adatti allo sviluppo della prole. È detto anche chemiotassi.