cerbottana

sf. [sec. XV; dall'arabo zarbaṭāna, tramite lo spagnolo cerbatana].

1) Arma per il lancio di frecce, pallottole, pietre, ecc., costituita da una canna di bambù vuotata, tubo di legno o metallo. La cerbottana è arma tipica dell'Asia sudorientale, ed è diffusa anche in India, nell'Insulindia, nella Nuova Guinea, nelle Filippine e nell'America tropicale; usavano cerbottane anche i Malgasci e nell'America Settentrionale i Muskhogee e gli Irochesi. Il lancio avviene introducendo l'oggetto a una estremità e soffiando vigorosamente; l'arma è lunga da 1 a 3 m e ha una gettata fino a 30-40 m; nel Borneo si usa una cerbottana provvista di punta in ferro a baionetta cosicché può essere usata quale lancia.

2) Impropr., i piccoli archibugi da uccellagione, più esattamente definiti schioppetti.

3) Per estensione, cannuccia usata un tempo per parlare a bassa voce all'orecchio di qualcuno; fig.: parlare, sapere per cerbottana, indirettamente, in segreto, per allusioni.