cattolicità

sf. [sec. XVIII; da cattolico].

1) L'essere cattolico; universalità: la cattolicità della Chiesa romana; cattolicità di una teoria filosofica.

2) L'insieme di tutti coloro che professano la religione cattolica.

3) Conformità all'ortodossia cattolica: dottrina di dubbia cattolicità. § La cattolicità è una delle quattro “note” della Chiesa, designante il carattere universale che deve avere la vera Chiesa di Cristo. Essa comporta l'apertura a tutti gli uomini fino alla fine della storia, senza limiti spaziali o temporali e ciò a causa dell'universale volontà di salvezza di Dio, dell'universalità della redenzione di Gesù Cristo e dell'opera dello Spirito Santo. Inoltre la Chiesa di Cristo ha la pienezza della rivelazione di Dio in Cristo, come viene affermato, secondo la fede cattolica, fin dall'Antico Testamento. Il termine cattolicità quale designazione della Chiesa fu usato per la prima volta da Ignazio di Antiochia (fine sec. I) nella sua Epistola alla comunità di Smirne. Per un'accezione più qualitativa del termine si veda oggi la costituzione del Concilio Vaticano IILumen gentium.