castrare
IndiceRedazione De Agostini
v. tr. [sec. XIII; latino castrāre, propriamente tagliare, potare].
1) Asportare o atrofizzare le ghiandole genitali di un animale maschio o femmina o anche dell'uomo.
2) Estirpare gli organi riproduttivi delle piante; potare. Per estensione: castrare le castagne, inciderne la scorza prima di metterle sul fuoco perché non scoppino.
3) Fig., rendere inoffensiva una persona, mortificandone le aspirazioni e conculcando le sue facoltà. Anche privare un movimento o un'ideologia dei suoi contenuti vitali; in particolare rif. a un libro o a un'opera d'arte: film castrato dalla censura, privato delle parti ritenute immorali o politicamente pericolose.