carillon
Indicesm. francese.
Carillon del duomo di Messina.
De Agostini Picture Library/M. Leigheb
1) Complesso di campane (solitamente 3-8, ma a volte anche più di 30) accordate fra loro e che si fanno risuonare percuotendole dall'esterno con appositi martelletti azionati da un congegno meccanico connesso in vario modo con una tastiera . I carillon si diffusero in Europa verso il sec. XIV e furono adottati con gran favore soprattutto nei Paesi Bassi. Da essi trasse origine un tipo di composizione musicale, frequente nella produzione per liuto, virginale (Byrd), clavicembalo (Couperin), orchestra (Arlesienne di Bizet). Anche il complesso di campane tubolari usato in orchestra.
2) Strumento a lamelle fatte vibrare da un cilindro dentato. Fu inventato nel 1796 ed è usato per giocattoli e soprammobili (tabacchiere, scrigni, ecc.).