camìcia
IndiceLessico
sf. (pl. -cie, meno com. -ce) [sec. XIII; latino tardo camisía, prob. da camăsus, camice].
1) Indumento in genere di tessuto piuttosto leggero (cotone, seta, nylon, ecc.) con colletto e maniche lunghe (con polsini) o corte, che arriva fino alle anche, portato sulla maglia interna o sulla pelle nuda: camicia da uomo; il corrispondente femminile è la camicetta; camicia da notte, che può arrivare fino ai piedi; in maniche di camicia, senza giacca, cioè in tenuta casalinga, alla buona. Il colore dell'indumento può dargli valore di divisa, come segno distintivo di particolari formazioni paramilitari o di partiti: camicie rosse, nere, brune, ecc.; per estensione, gli appartenenti a tali formazioni. In varie loc. estens. e fig.: nato con la camicia, molto fortunato; sudare sette camicie, faticare moltissimo; essere culo e camicia con qualcuno, filare in perfetto accordo; in particolare, con allusione all'indispensabilità dell'indumento: non aver che la camicia addosso, essere poverissimo; ridursi in camicia, in miseria; giocarsi anche la camicia, impegnare tutto nel gioco oppure in un affare; darebbe anche la camicia, detto di persona estremamente generosa e altruista. In gastronomia: uova in camicia, uova sgusciate e bollite in acqua acidulata, in modo che l'albume formi un rivestimento intorno al tuorlo. Lo stesso che uova affogate. Nei giochi di carte: in camicia, gioco che richiede un mazzo di 40 carte equamente distribuite tra due giocatori, che le scoprono poi una alla volta alternativamente. Quando uno dei due scopre un asso, un re, una donna, un fante, l'avversario gli consegna rispettivamente 1, 2, 3, 4 delle proprie carte. Perde chi resta privo di carte.
2) Per estensione, indumento di tipo analogo adatto per determinate funzioni. In particolare: A) Giacca corta senza bottoni, scollata e con caratteristico risvolto, che costituisce la divisa dei marinai. B) Camicia di maglia, antica armatura protettiva in maglia di ferro, più leggera della cotta. C) Camicia di forza, mezzo di contenzione costituito da una particolare camicia di tela molto resistente allacciata sul davanti con una corda e le maniche che terminano a fondo cieco con una cinghia. Durante le crisi di agitazione motoria, il corpo del paziente, serrato nella camicia di forza, viene in tal modo fissato alle testate del letto.
3) Fig., rivestimento, involucro di qualsiasi tipo. In particolare, in diverse applicazioni tecniche, involucro solido o fluido a scopo protettivo o isolatorio. Con accezioni specifiche: A) Nei motori a vapore, camicia di vapore o camicia di Watt, intercapedine entro la quale circola vapore, prelevato dalla caldaia, che mantiene costante, e pari alla propria, la temperatura delle pareti del cilindro stesso, evitando così sottrazioni di calore o addirittura condensazioni del vapore in espansione e conseguente diminuzione del rendimento del motore. B) Nei cilindri dei motori alternativi a combustione interna, parete posta all'interno della camera di scoppio che può essere riportata o non riportata. La sua funzione è quella di permettere un buono scorrimento dello stantuffo e di smaltire calore verso l'esterno della camera di scoppio. C) Camicia d'acqua o a circolazione d'acqua, nei motori a combustione interna, intercapedine nella quale circola l'acqua di raffreddamento degli organi sottoposti agli effetti della combustione che avviene nella camera di scoppio. La camicia d'acqua viene usata in alcuni tipi di forno, in particolare negli altiforni per metallurgie non ferrose, come quelli per la riduzione dei minerali di rame, con scopo analogo. D) Camicia d'olio, nei motori a combustione interna, intercapedine degli organi in movimento nella quale circola l'olio per la lubrificazione e il raffreddamento. E) In edilizia e impianti, rivestimento protettivo con funzioni coibenti; in muratura a protezione di una conduttura in gres, in mattoni refrattari a protezione delle pareti interne di un focolare. F) In fisica nucleare, camicia di combustione, l'involucro che in un reattore eterogeneo protegge il combustibile nucleare dalle reazioni chimiche che potrebbero verificarsi con il refrigerante. G) In marina, camicia delle vele, copertura in tela con cui si proteggono le vele dopo averle serrate; è chiamata anche fascia; camicia del fumaiolo, involucro esterno del fumaiolo.
Moda
Un tempo la camicia indicava un capo di biancheria lungo fino all'inguine, identico per entrambi i sessi. Questo tipo di camicia derivava dalla tunica intima dei Romani, portata direttamente sulla pelle, e per molti secoli fu il capo unico di biancheria. La camicia da notte comparve nel tardo Medioevo con il nome di camicia da letto: prima si dormiva nudi o con gli stessi vestiti usati di giorno. Riservata ai ricchi, come la camicia da giorno, divenne di uso generale solo nel sec. XIX. Scomparsa da tempo quella per gli uomini, sostituita dal pigiama, costituisce per le donne un capo importante di biancheria intima; industria e artigianato si adeguano alle tendenze della moda per la creazione di modelli in cui la seta è ormai quasi del tutto sostituita dalle varie fibre artificiali, affiancate al lino e ai cotoni leggeri. La camicia hawaiana è un indumento da uomo di taglia oversize con stampe a colori vivaci e a motivi floreali, reso popolare negli anni Cinquanta del XX sec. da turisti di ritorno dalle Hawaii. La camicia lumberjack è un capo pesante di tessuto plaid, indossato da tagliaboschi canadesi, di moda dagli anni Quaranta come capo casual e di solito realizzato in lana o cotone stampato. La camicia militare, di taglia abbondante, ha ampie maniche che giungono al gomito e grosse tasche sul davanti.