calcatréppola
sf. (anche calcatreppolo, sm.) [etimologia incerta]. Nome comune di più specie di piante erbacee spinose appartenenti al genere Eryngium (famiglia Ombrellifere) e al genere Centaurea (famiglia Composite). Eryngium campestre, noto come calcatreppola comune, diffuso nei luoghi erbosi aridi d'Europa, è perenne, rizomatoso, con fusto sia eretto sia prostrato e foglie rigide, glauche, divise, lobate e a margine spinoso; i fiori sono piccoli, sessili, riuniti in fitti capolini globosi glauchescenti e con involucro anche spinoso. Se ne usa la radice per le sue proprietà diuretiche. Affini a questa specie sono Eryngium amethystinum, detto calcatreppola ametistina, con foglie bipennatifide spinose e involucri e capolini cerulo-violacei, ed Eryngium maritimum, detto calcatreppola marina, dal colore glauco azzurrino, proprio dei litorali sabbiosi. Centaurea calcitrapa, nota anche come cardo stellato e ippofesto, indigena delle regioni mediterranee, è bienne, infestante di luoghi erbosi aridi, con fusto eretto, pubescente, alto 20-80 cm, molto ramificato, foglie a lembo inciso o dentato, opache, spinose, e fiori in capolini roseo-porporini con involucro scarioso e spinoso. La Centaurea solstitialis è nota come spino giallo.