bruscèllo
Redazione De Agostini
sm. [prob. da arbuscello]. Tipo di rappresentazione popolare, di origine senese ma presente anche in altri luoghi della regione toscana, imperniata sul contrasto fra i pretendenti alla mano di una stessa ragazza. Deve il suo nome all'arbusto che, adorno di nastri, fiori, aranci e campanelli e investito di valori protreptici e apotropaici, viene piantato al centro della scena dall'attore incaricato di presentare e commentare lo spettacolo. Eseguita durante il carnevale e talvolta anche in Quaresima, da soli attori maschi sommariamente mascherati e truccati, si regge su un testo poetico in versi accompagnato da musiche di strumenti a fiato o a percussione (solo occasionalmente chitarre).