bréccia (mineralogia)
Indicesf. (pl. -ce) [sec. XVI; latino volg. *imbricía, dal classico embrix-ícis, embrice].
1) Materiale roccioso, detto anche pietrisco, composto da elementi sfusi a spigoli vivi, proveniente dalla frantumazione di rocce; viene impiegato come materiale di drenaggio o per costipamento di terreni.
2) Roccia sedimentaria clastica, costituita da elementi a spigoli vivi, di diametro superiore a 4 mm, cementati fra loro. Le brecce rientrano nella categoria dei conglomerati. In particolare: A) breccia tettoniche o di frizione: rocce con caratteristiche analoghe alle brecce sedimentarie, derivate dalla frantumazione di materiale per sforzi meccanici nel corso della formazione di faglie e successiva cementazione; i frammenti sono costituiti da un solo tipo di roccia e il cemento può derivare anche da elementi molto fini della stessa roccia; sono denominate cataclasiti quando l'effetto è esclusivamente di fratturazione, e miloniti quando a tale effetto si accompagna una trasformazione più profonda, per metamorfismo di dislocazione. B) Brecce vulcaniche: rocce piroclastiche formate prevalentemente da elementi angolosi, saldati o no da lava o altri materiali vulcanici, con diametro superiore a 2 cm. In base ai processi responsabili della loro formazione si definiscono autoclastiche le brecce vulcaniche dovute a frammentazione di lave solide o semisolide in seguito a esplosioni di gas all'interno del materiale lavico; alloclastiche, quando la frammentazione riguarda rocce preesistenti a opera di processi vulcanici (comprendono, per esempio, le brecce d'intrusione, formatesi al momento dell'intrusione di un corpo eruttivo, e le brecce d'esplosione, rappresentate da peperiti, rocce costituite da frammenti di lava inglobati in una matrice sedimentaria, e ialoclastiti); piroclastiche, prodotte in seguito a espulsione di materiali più o meno caldi da una bocca eruttiva (proiezioni di materiale detritico; depositi di ceneri e ignimbriti); epiclastiche, derivanti da alterazione ed erosione di formazioni vulcaniche già consolidate. C) Brecce ossifere: rocce scarsamente cementate i cui elementi sono costituiti in prevalenza da residui organici fosfatici, ossa, denti di pesce, ecc.