ialoclastite

sf. [da ialo-+greco klastós, spezzato+-ite]. Roccia vulcanica costituita da elementi vetrosi più o meno cementati e alterati, di aspetto breccioide, formatasi in seguito a eruzione sottomarina di un magma basico. Il magma, erompendo da una fessura apertasi sul fondo marino, a contatto con l'acqua si raffredda bruscamente e forma una crosta che viene frantumata, dalla spinta di altro magma ascendente, in frammenti angolosi, dalla superficie completamente vetrosa e di dimensioni variabili da qualche millimetro a qualche decimetro. Questi elementi, e anche blocchi xenolitici strappati alle pareti della fessura, vengono cementati da materiale sedimentario calcareo o argilloso presente sul fondo. La colata lavica generalmente si apre un varco attraverso questa breccia ialoclastitica iniziale e la ricopre, assumendo la caratteristica struttura di lava a cuscini (pillow). La superficie della colata si frammenta man mano che giunge a contatto con l'acqua e origina così una breccia ialoclastitica costituita da frammenti di pillow, mentre al di sotto possono conservarsi inglobati interi pillow. Normalmente questi depositi sono caotici e non stratificati, ma l'azione di correnti marine o anche di torbidità può rimuoverli e ridepositarli anche a notevole distanza dall'area eruttiva originaria: queste ialoclastiti rimaneggiate si presentano ben stratificate e classate, spesso intercalate a formazioni sedimentarie anche fossilifere.