bollàtico
Redazione De Agostini
agg. (pl. m. -ci) [da bolla2]. Relativo a bolle pontificie. Scrittura bollatica, quella che la cancelleria pontificia usò per quel tipo di documenti dagli inizi del sec. XVI fino al sec. XVIII. Fondamentalmente era la cristallizzazione della scrittura semigotica con influssi umanistici usata da quella cancelleria nel sec. XV.