blocchièra
Redazione De Agostini
sf. [sec. XX; da blocco1]. Macchina per la produzione di blocchi artificiali. Nella versione più semplice è costituita da una cassaforma parallelepipeda, aperta superiormente e suddivisa in cellule, mediante setti disposti longitudinalmente e trasversalmente, nelle quali viene colato calcestruzzo in pressione. Nei tipi detti anche vibroblocchiere e vibropresse, la cassaforma è appoggiata su un piatto vibrante e collegata a un telaio pressatore. Blocchiere si usano anche per la formazione di volterrane, tavelloni, elementi per canne fumarie e di ventilazione, ecc. In quest'ultimo caso si dicono anche giropresse o tubiere automatiche.