blastèma
Redazione De Agostini
sm. (pl. -i) [sec. XIX; dal greco blástēma-atos, germoglio]. Territorio individuabile nell'embrione molto precocemente, anche prima dello stadio di blastula, costituito da gruppi di cellule morfologicamente indifferenziate, ma già destinate a dare origine a tessuti e organi determinati, e aventi quindi valore di “abbozzi presuntivi”. Blastema rigenerativo, vedi rigenerazione.