bèma
Redazione De Agostini
sm. [dal greco bêma, passo]. Nell'antica Grecia, tribuna di pietra o di legno da cui parlavano i magistrati e gli oratori nei comizi, nelle assemblee, nelle rappresentazioni pubbliche; oltre ad avere funzione pratica, costituiva una sorta d'area sacra e inviolabile dalla quale era permesso esprimersi liberamente. § Nella terminologia architettonica è così detto il gradino rialzato che gira intorno all'abside della basilica paleocristiana. Per estensione e con particolare riferimento alle chiese bizantine, il termine indica anche tutta la zona absidale, sopraelevata e riservata al clero officiante (presbiterio).