presbitèrio
Indicesm. [sec. XVII; dal latino ecclesiastico presbyteríum, dal greco tardo presbytérion, Consiglio degli anziani].
1) Nelle chiese cristiane, parte riservata al clero, situata nella zona absidale e separata dal vano destinato ai fedeli per mezzo di una balaustra o di transenne; solitamente contiene l'altare, la cattedra episcopale, i banchi per i sacerdoti, l'ambone, il coro. Presente fin dal periodo paleocristiano, il presbiterio fu spesso rialzato di alcuni gradini (in numero dispari) per permettere sia di costruire la sottostante cripta del martire, sia ai fedeli di seguire meglio i riti che vi si svolgevano. In seguito il presbiterio fu spesso evidenziato all'esterno: nell'architettura romanica e gotica dal tiburio, in quella rinascimentale, barocca e neoclassica dalla cupola.
2) Nelle Chiese presbiteriane, Consiglio di ecclesiastici e laici.
3) Ant., collegio presbiterale di una chiesa con a capo il vescovo.