bàscula o basculla
Indicesf. [sec. XIX; dal francese bascule].
1) Bilancia a bracci disuguali formata essenzialmente da una piattaforma sulla quale viene collocato il corpo da pesare, equilibrata da un contrappeso di massa nota attraverso un sistema di leve opportunamente disposte.
2) Tavola a bilancia, su una estremità della quale l'acrobata piomba dall'alto offrendo al volteggiatore, situato all'estremità opposta, la spinta per spiccare il salto e cadere sulle spalle di un porteur o di due acrobati in colonna (uno sovrapposto all'altro). Creatrice di questa prodezza acrobatica pare sia stata la troupe austriaca Glinceretti; altri l'attribuisce alla troupe Belle Carmen, nel 1898. Nel 1901 era celebre la troupe toscana Picchiani.
3) Il nucleo centrale dei fucili da caccia a canne basculanti. Nelle armi artigianali, la bascula viene ricavata per fresatura e scalpellatura di un massello d'acciaio, mentre nella produzione industriale si ottiene con operazioni successive di pressaggio, fresatura e foratura. All'interno della bascula sono ricavati gli alloggiamenti per le batterie, per i catenacci di chiusura e per i ramponi.